Sembra ieri ma è già passato un anno da quando mi sono messa alla ricerca di uno spazio tutto mio per dar sfogo alla mia fantasia.

All’inizio pensavo di acquistarmi un piccolo box auto nella mia zona ed iniziare con quello, poi invece la mia voglia di verde mi ha portato a valutare qualcosa al di fuori delle porte di Torino, lontano dallo smog.

Così sono partita alla ricerca di un terreno agricolo dove poter costruire un piccolo capanno di legno, tipo ricovero attrezzi, e in pochi mesi ne avevo visti parecchi.

Tutti però un pò troppo in mezzo ai campi, senza luce e con attacchi acqua scomodi , con accesso da sterrati da 4×4 o in mezzo alle pannocchie….

Belli, ma per una giovane donna come me erano un pò troppo isolati dal mondo.

Insomma o mi buttavo sotto terra in un garage a respirarmi i gas di scarico delle altre auto oppure finivo in mezzo al nulla a tirarmi l’acqua dalle bialere effetto survivor.

Stavo iniziando a perdere le speranze finchè una sera non mi comparve un’annuncio di un’agenzia immobiliare che mostrava una meravigliosa casetta recentemente ristrutturata in mezzo al verde alla cifra che volevo spendere!

Giuro che vedendo le foto non capivo perchè quella meraviglia fosse tra gli annunci di terreni e non nelle case residenziali e non vedevo l’ora di prendere un appuntamento per andarla a vedere.

La mattina seguente la prima cosa che ho fatto è stata contattare l’agenzia e prendermi un’appuntamento per la sera stessa, così dopo il lavoro ci sono subito andata.

Ricordo ancora l’emozione che avevo nell’attesa dell’agente immobiliare in piazza del paese che però arrivò con decine di minuti in ritardo dandomi una brutta notizia…

L’appuntamento con i clienti prima di me era andato bene ed erano interessati a fare un’offerta il giorno successivo perciò non mi avrebbe potuto far fare un’offerta neppure se avessi avuto il libretto degli assegni dietro, ma mi avrebbe comunque accompagnata a vederla considerando il fatto che ero già li.

Inutile dire che ….

Me ne sono subito innamorata!

Dentro era una casetta fatta e finita, con tanto di cucina , bagno e salotto con il camino!!

Un sogno! Sembrava fosse uscita da un libro di fiabe!

E allora perchè a quel prezzo?

L’agenzia mi spiegò che i proprietari avevano fatto tutte le pratiche comunali per il consolidamento della struttura ma essendo vicinissima al fiume non poteva che rimanere quello che era all’inizio , ovvero un magazzino.

Ebbene sì, era il vecchio magazzino di un mulino, ormai in decadimento del 1756 ed era perfetto per il mio scopo!

Ecco com’era prima della ristrutturazione

Aspettai qualche settimana prima di risentire l’agenzia , con l’angoscia che mi dicessero che era stata venduta.

Appena avevo un attimo passavo a vederla o mi guardavo le foto su sito dell’agenzia continuando a sognarla a occhi aperti, finchè un giorno non mi sono decisa ad alzare la cornetta e chiedere informazioni sulla trattativa e per mia sorpresa Gianni, l’agente immobiliare, mi ha disse che la trattativa non era andata a buon fine e che potevo avanzare la mia offerta!

Come potete immaginare il giorno dopo andai a rivederla con l’assegno in tasca!

Mi ricordo ancora, era fine dicembre, un freddo gelido.

Abbiamo compilato l’offerta direttamente sul tavolo della cucina , con il fumo alla bocca in quanto non era riscaldata da tempo e la penombra del tramonto visto che era sprovvista di corrente, ma nonostante le dita dure son riuscita a firmare e lasciargli la caparra

Ora ero nelle sue mani, in attesa della risposta dei proprietari che essendo all’estero ed intorno alle feste natalizie erano difficili da contattare.

E mente aspettavo….speravo….e la osservavo!

Qualche settimana più tardi, rientrando da una riunione in Emilia ecco arrivare la telefonata….I PROPRIETARI AVEVANO ACCETTATO LA MIA OFFERTA!!!

Ero contentissima! Ho alzato a palla la musica in macchina per festeggiare e di sottofondo c’era la canzone Havana di Camila Cabelo…che è stata prontamente modificata in a Trana na na nah! Da li son partita con le chiamate…per prima la mia amica Elisa e poi mio fratello Stefano….per mia madre invece ho dovuto aspettare… storia lunga da spiegare…diciamo che gliel’ho detto dopo ad un’anestesia così era mezza rintontita e non ha commentato più di tanto la mia pazzia….da un box ad una casa c’è una bella differenza!

Comunque il 5 marzo del 2018 ho fatto l’atto d’acquisto quindi oggi è un gran giorno per La stanza di Ely che finalmente prende forma!

Eccovi le prime foto….continuate a seguirmi per scoprite le sue trasformazioni!